A quale divinità ti affideresti per eludere la fine del mondo?
Crescendo ti rendi conto che credere nei dogmi di una dottrina religiosa non è sufficiente. Vorresti sapere come tutto ebbe inizio ma questi misteri di fede incondizionata ti sembrano solo semplici superstizioni. E se il mio ateismo sbagliasse? Se non fossimo solo esseri di carne e ossa? E se domani, 21 Dicembre, il mondo davvero chiudesse i battenti e ci lasciasse a piedi? Voi a che divinità vi affidereste per scampare a questa predestinata fine?
Io, se dovessi ritrovare la mia misticità, non farei torto a nessuna delle religioni conosciute, venererei una Holy Mary speciale, il cui terzo occhio, o occhio interiore, è una porta verso una coscienza superiore, verso l’Onniscienza illuminata: Holy Mary sa tutto di me e vede il mio futuro.
Le 6 braccia rappresentano gli attributi interiori della divinità e ognuna di esse si fa carico di un elemento simbolico: sul palmo di una sua mano c’è il triangolo, ovvero la manifestazione del ritorno all’unità primordiale, l’ascesi dell’uomo verso la trascendenza divina, l’Universale. Un’altra invece sostiene la stella di David, che aleggia nell’etere, richiamo alla Cabala Ebraica; il palmo specchiato sostiene il simbolo dell’infinito, che nella concezione Cristiana viene identificato con l’eternità divina. Nelle altre mani il tridente di Shiva è manifestazione delle tre tendenze fondamentali del cosmo, ovvero preservatrice, distruttrice e creatrice, mentre la croce ansata è un simbolo sacro egizio che simboleggia la vita. Nell’ultima mano non può mancare il fiore di Loto, che rappresenta i chakra del corpo umano ed è simbolo di purezza.
Holy Mary, prega per noi.