Retrospettiva Salone 2012
Ebbene sì, manca l’articolo relativo al Salone 2012: mea culpa! L’anno scorso ho solo condiviso qualche foto in Facebook e mi sono dimenticata di questo blog, il mio promemoria. Recupero ora, confrontando alcune vecchie foto con il Salone appena conclusosi.
Salone di Rho
Il 2012 era l’anno di Eurocucine, io ho giusto visitato qualche stand all’ingresso, tra cui le novità di casa Boffi e la produzione classica di La Cornue e poi ho saltato spudoratamente il resto. Mi sono soffermata nei padiglioni di design, qui sotto alcuni prodotti interessanti che hanno catturato la mia attenzione (ps:ho pochi riferimenti relativi ai loro designer). Si parte con una bellissima Penelope luminosa di Creazioni di Luce di cui mi piaceva molto la stilizzazione della figura femminile, poi questi semplici tavolini tondi mi sono sembrati davvero simpatici, come il mobiletto-madia giallo con bassorilievi grafici sulla sua superficie in legno laccato.
Bella la forma di queste poltrone che mi ricordano quelle di Moroso e le piastrelle da bagno Mutina in ceramica con nuove forme e abbinamenti di colore.
“Il calcetto” è stato il mio focus dello scorso anno, ci gioco e mi piace così tanto che è diventato una vera e propria ossessione: quali saranno le superfici migliori per le “spondelle” e le conformazioni degli omini che permettono di tirare “cannelle” più veloci in porta? Mah, chi lo sa, si scoprirà solo giocandoci (qui due esempi, vi lascio la chicca a fine articolo).
Un simpaticissimo Cucù moderno e un lampadario che sembra costituito da esche, regalo adatto a Willy, il mio amico grafico-pescatore.
Qui invece alcuni prodotti dell’azienda Lettera G : il portariviste Bau e Miao di Fabio e il portaombrelli Dandy e Dandy XL di Dany 🙂
Salone Satellite
Ecco alcuni prototipi presentati da giovani designer:
Ventura-Lambrate
Anche l’anno scorso non ho avuto molto tempo da dedicare al Salone del Mobile, per cui dopo aver fatto tappa a Rho e Brera Dinstrict in settimana il weekend è stato dedicato alla zona più esplosiva, che si apriva all’imbocco di via Ventura. Inizio con le meravigliose opere del mio designer preferito: Jaime Hayon con la sua Catch Chair per & Tradition, alcuni schizzi di progetto, il suo meraviglioso Hope Bird e il set di ciotole per Bosa Ceramiche.
Alcuni scorci delle location e altri progetti interessanti (tra cui l’artigianalissimo porta-birre che diventa seduta, il waffle interior maker e la collezione di ceramiche Follow the white Rabbit).
Biciclette rivisitate, divertenti attrezzi per il giardinaggio e Kataba di Pelidesign, un tavolo con un top in laminato Solid che si unisce per incastro alle gambe in legno.
Dopo una breve sosta su questi comodi sgabelli come non visitare la Scuola Politecnica di Design, con i suoi progetti concettuali, tra cui il microambiente relax, il piatto nutrizionale e Choco, un nuovo carattere tipografico.
Per quanto riguarda il Padiglione Italia moltissimi nuovi prodotti tra cui il fantastico MegaPhone di en&is, il tavolino Add di Chiara e le piastrelle Cunei e Sardine, con vaso Corallo di Studio Charlie.
Ed ora per chiudere questo articolo in bellezza, tadaaaan….ecco il supercalcio ballilla realizzato dal signor Roberto Chiodi, il papà di Simo, per l’Arch.Simone Micheli: eccezionale!!
Rispetto al salone di quest’anno quello passato era più ricco di espositori, soprattutto connazionali e i materiali erano più nobili, c’erano meno prototipi economici e un pò più di sperimentazione ed originalità. Facendo spazio al pessimismo cosmico si potrebbe dire che la crisi che ha investito l’Europa si ripercuote nel settore cardinale del Nord Italia: il design e Milano è diventato teatro di nuovi mercati, tra cui quelli asiatici. Per questo compagni designer è meglio pensare ad un piano B nel caso la situazione non vada a migliorare…
Bellissimo foto Ali!! Tutte tutte!
Certo, il calcetto migliore è l’ultimo, quello bianco.. ;o)
Many compliments Ali!