Autore: Alice

Tip Type Everywhere

Ecco una selezione di mie vecchie foto d’archivio, scattate in Europa (Germania, Inghilterra, Spagna, Francia e Italia), dove il lettering diventa parte integrante del contesto urbano. Tante sono insegne,  altre sono grafica applicata o stencil. Sono l’espressione di una cultura vecchia e nuova e si possono considerare vere e proprie opere d’arte. Avete mai osservato con attenzione un tombino? Fatelo, ce ne sono di fantastici!

Calligriffico, un nuovo font!

Dopo 4 settimane di assenza rieccomi con una novità: il mio primo, quasi serio, carattere tipografico! Tutto è iniziato un mesetto fa per l’appunto, quando si sono seguite le orme di Francesco da Bologna detto “Griffo”. Questo grande tipografo, incisore e disegnatore di caratteri è una delle figure che ha più caratterizzato l’arte tipografica italiana. A lui si deve il primo Corsivo, l’attuale Italic (nel Settembre del 1500) contraddistinto da una lieve inclinazione verso destra di circa 8-10°; la forma del corsivo di Griffo era ispirata alla scrittura usata dalla cancelleria papale e dagli umanisti dell’epoca. La compattezza del carattere permise la pubblicazione di libri in formato piccolo (tascabile) e piccolissimo. Pensare che possa avere creato anche dei punzoni di carattere 4 ha dell’incredibile eppure alcune mini-edizioni sono in visione alla Biblioteca Trivulziana di Milano (vedere per credere). Ed ecco qui sotto un suo esempio del suo lavoro:

Derrierè la Porte

Girovagando per la Corsica ho scoperto questa marca francese davvero fenomenale: Derrierè la Porte.  Con la loro grafica divertente hanno customizzato scatole di latta, borse, trousse da viaggio, orologi e tanti altri accessori per la casa. Il loro sito web sfortunatamente è ancora under-construction, però hanno rivenditori in tutta Francia e su internet si possono trovare molti dei loro prodotti. Io, non so voi, ma li comprerei tutti…

Alex Trochut, More is more

Nato a Barcellona nel mio stesso anno, il prolifico 1981, Alex Trochut ha studiato grafica alla Elisava e ha iniziato a lavorare come freelance nel 2007.  Il suo motto è “More is more” e lui non è infatti minimalista: con i suoi dettagli e decori è capace di fare divenire una scritta un capolavoro; il suo stile è variegato, ibrido, ma si riconosce il perfetto senso grafico e delle proporzioni. Che dire, è la mia nuova “musa ispiratrice” nell’avventura verso il mondo dei caratteri tipografici.

Moebius

Il suo vero nome è Jean Giraud e lo pseudonimo Moebius deriva dal nastro di Möbius, la figura geometrica nota per essere l’esempio più semplice di superficie a una sola faccia. Di origine francese viene considerato uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo, soprattutto nell’ambito fantastico e fantascientifico; ha realizzato storie fantastiche con un suo stile onirico inconfondibile. Le ambientazioni dei suoi personaggi sono davvero capaci di proiettarti in mondi paralleli, non per nulla ha collaborato alla produzione di famosi film di fantascienza. Ecco qui alcune delle sue vignette, belle vero!?!

Nixon Watches

Ho scoperto solo ieri questo marchio di orologi Trendissimi: Nixon, fondato nel 1997 da Andy Laats, snowboarder e appassionato ingegnere meccanico e da Chad DiNenna, surfista, che lavorava nel campo generale delle imprese. Con una comune passione per gli sport estremi, Andy e Chad hanno unito le loro conoscenze e competenze al fine di progettare un prodotto di moda, comodo da indossare, funzionali e soprattutto durevole. Gli orologi sono realizzati utilizzando una vasta gamma di materiali inclusi cuoio, quarzo, ceramica, metallo e in termini di stile, vanno dal casual fino all’elegante. Qui sotto il modello che preferisco: Nixon Murf, molto Vintage!

+ 20 Egypt Design

Dal 3 al 7 Giugno al Cairo avrà luogo il + 20 Egypt Design: un evento eccezionale, il cui scopo è fare emergere giovani talenti locali nel circuito internazionale del disegno industriale; questo nuovo “Happening” traccia una nuova connessione con culture molto diverse tra loro, innovazione e tradizione, classicità e modernità. Uno spiraglio di luce nella nascita di nuove “Promesse”.  Sarebbe davvero interessante andare a farci un salto!

Salone del Mobile

Come tutti gli anni Milano fa da scenario ad un evento davvero unico e sempre splendido: il Salone del Mobile! Dal 13 al 19 di Aprile  nelle vie Milanesi si respirava aria di creatività e tutto ciò che è stato presentato aveva un suo “sapore” artistico. E’ stato davvero difficile scegliere che progetti inserire in un solo articolo, infatti, un pò in ritardo, ecco la mia Top 5 di Salone e Fuorisalone:

1. Je Suis Dada (design Belga)–  allo spazio Herno di Via Savona un allestimento davvero surreale in puro stile Magritte aspettava i curiosi visitatori, tendaggi bianco candido e corvi neri di guardia. I progetti poi erano davvero curiosi: dal lampadario di cozze di Nora De Rudder, all’anello forchetta di Dilke Fleischer e la simpatica luce da tavolo a scimmietta di Jos Devriendt.

Salone del Mobile – intro

Ed ecco la fine della Design Week milanese di quest’anno: intallazioni molto interessanti e come sempre fiumi di gente nella zona di tortona e del centro e metro per Rho intasate. Ho trovato su Core 77 delle illustrazioni di Fueled by Coffee, che ha spedito dal suo iPad: sono geniali e descrivono esattamente la scorsa settimana. Eccovele come aperitivo prima di un bell’articolo sul Salone!

Ross Lovegrove

Ross Lovegrove è un designer incredibile. Quando ho visto il suo orologio Hu diminutivo di Human, extension timepiece, prodotto da Issey Miyake, ho subito pensato: “Mammamia, geniale”. E’ un’unione tra titanio, anallergico e silicone per il cinturino; il funzionamento è semplice ed essenziale, con le sole lancette di ore e minuti e due puntini indicatori e la forma sinuosa si modella sul polso di chi lo indossa: grande lavoro di ergonomia applicata.

Alice Tebaldi

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