Una nuova etichetta per il Moscato di Scanzo, un vino da meditazione unico nel suo genere, prodotto in una piccolissima DOCG sui colli di Scanzorosciate. La peculiarità del Moscato di Scanzo risiede nel suo vitigno autoctono, uno dei pochi esempi di varietà a bacca nera.

Per crearne l’etichetta, ho dovuto assaporare questo meraviglioso Moscato, dolce e morbido, ed è proprio da questa idea di morbidezza che è nato il design dell’etichetta. Le colline di Scanzo si muovono curvilinee e si possono vedere i filari laterali come righe scure lungo la strada che porta al Monte. Si intravede anche la chiesa di Rosciate e una piccola casetta laterale, appartenente ai produttori di questo fantastico vino.
Il logo della famiglia LPF si tinge d’oro e si amalgama a quello del Moscato, nelle tonalità del Bordeaux, al centro dell’elaborato.

Etichetta per il 50cl e la versione allungata per la bottiglia da 75cl.