Nell'incantevole scenario del Colle di Ranica, nasce Flo(&)s, uno spazio pensato per riscoprire la ricchezza nascosta della flora e del sottosuolo. In questo progetto, concepito dall'Architetto Patrizia Berera e promosso dalla giunta comunale, mi è stato affidato il compito di dare vita a un pannello didattico, un'opera che potesse raccontare con semplicità e bellezza la varietà di specie vegetali che popolano il territorio.

Il progetto prevedeva la creazione di spazi interattivi, veri e propri laboratori a cielo aperto dove la natura stessa diventava protagonista. A noi di Modulor è stata incaricata la realizzazione degli arredi, la supervisione del progetto e l’illustrazione interna. Il pannello, che sintetizza il nostro impegno, rappresenta un viaggio attraverso tre tipologie di flora: gli alberi, gli arbusti e le erbacee.

In cima al pannello, un rilievo altimetrico traccia la sagoma del Colle di Ranica fino al fiume Serio, svelando come la flora si distribuisca in armonia con l'altitudine. Ogni specie trova il suo luogo ideale: alcune prediligono le aree collinari, altre si radicano ai piedi del colle o accanto al fiume.

Gli alberi e gli arbusti sono rappresentati con eleganza attraverso silhouette che ne evocano la forma, mentre il primo piano a colori si celebra la bellezza dei dettagli: foglie, fiori e frutti si offrono allo sguardo dell'osservatore, invitandolo a riconoscere e apprezzare le diverse specie.

I tre dettagli sono disposti in un ordine naturale, quasi a suggerire un cammino: in alto svettano le chiome degli alberi, al centro gli arbusti si fanno strada, e in basso, fiori e erbacee si adagiano sulla terra. Questa illustrazione, frutto di una sintesi attenta e appassionata, è stata poi trasferita su tre fogli adesivi, applicati dalla ditta Sommariva al pannello finale.

A lato degli elementi sono state realizzate delle piccole scatolette in legno accessibili a tutti per quello che è la comunicazione tattile. All’interno si troveranno infatti, in base alla stagione di riferimento, fiori, foglie o frutti con cui sarà possibile interagire.
Si avrà così la percezione della ruvidità, dell’odore e della fragilità o morbidezza di quelle che sono le fioriture, che si potranno meglio riconoscere in un’escursione sul colle.

Di seguito, le immagini del risultato finale. Per chi desidera esplorare più a fondo il progetto e la sua genesi, ulteriori informazioni sono disponibili a questo link.